Cura dei denti: come scegliere lo spazzolino giusto

Nell’igiene orale uno dei protagonisti è, chiaramente, lo spazzolino da denti. Si tratta dello strumento principale per una corretta pulizia dei denti ed è quindi importantissimo sceglierlo con accuratezza. Troppo spesso, infatti, ci si limita ad acquisti casuali o dettati soltanto dal prezzo basso.

Uno spazzolino in grado di svolgere bene la sua funzione deve aver il manico dritto e setole di fibra sintetica arrotondate che abbiano un diametro di circa 0,2 millimetri.
La lunghezza della testina dovrebbe variare in base alle dimensioni del cavo orale. Per comodità diciamo che le misure variano dai 3 centimetri previsti per una persona adulta agli 1,5 centimetri per i bambini.
Se è importante la scelta dello “strumento”, altrettanto importante è cambiare spazzolino al momento giusto, prima che questo diventi poco efficace nella pulizia dei denti. In genere lo spazzolino va sostituito circa ogni 2-3 mesi, ma va comunque cambiato quando cominciano ad apparire chiari segnali di deformazione delle setole. Si può optare per cambiare l’intero spazzolino o per l’acquisto (si trova nelle farmacie ma anche nei supermercati più forniti) di spazzolini a testina intercambiabile, in modo da ridurre la spesa e, al contempo, la produzione di rifiuti.
I denti, infine, vanno spazzolati entro 20 minuti dal termine di ogni pasto, in modo da ridurre al massimo l’attecchimento della  placca.

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