Disinfezione delle impronte

Il trattamento di disinfezione delle impronte non deve danneggiare l’integrità dell’impronta. Esistono diversi tipi di disinfettanti, ma quali sono quelli migliori da usare in campo odontoiatrico?

I disinfettanti migliori sono quelli che richiedono meno di trenta minuti per la disinfezione. In realtà però una disinfezione chimica efficace richiede tempi più lunghi. A tale scopo sono state studiate delle soluzioni chimiche come l’aldeide glutarica, soluzioni di ipoclorito di sodio e soluzione di iodofori che hanno dato ottime garanzie di igiene e stabilità. L’uso di guanti durante la manipolazione delle impronte e durante la costruzione dei modelli è obbligatorio.

Cosa occorre fare durante un corretto trattamento di disinfezione delle impronte?

Nel processo di disinfezione occorre: un risciacquo delle impronte con acqua corrente per eliminare residui di saliva ed eventuale presenza di sangue, trattamento con le soluzioni specifiche precedentemente analizzate e un nuovo risciacquo per eliminare la soluzione disinfettante.

Per le impronte in gesso si consiglia l’immersione in soluzioni di ipoclorito di sodio o soluzioni iodate. Per le impronte in zinco-eugenolo si usano soluzioni di aldeide glutarica o iodate per 10 minuti. Per impronte in idrocolloide sia reversibile che irreversibile è consigliata la disinfezione con soluzioni di aldeide glutarica o spray di ipoclorito di sodio con un successivo risciacquo con acqua sterile. Infine per le impronte in elastomero si usano immersione di 10 minuti in soluzioni di aldeide glutarica seguita da risciacquo con acqua sterile.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *