Effetto degli agrumi sui denti

Gli agrumi sono dei frutti buonissimi; parte integrante della famosa dieta mediterranea, essendo questo un luogo geografico con temperatura e ambiente favorevole alla coltivazione.
Ce ne sono di tanti tipi: i più comuni sono le arance e i limoni, ma non sono da dimenticare i pompelmi, i mandarini, il mapo, il bergamotto, le arance rosse di Sicilia e tanti altri, tutti accomunati dal gustoso sapore dolcemente aspro e dissetante.
Questi frutti sono consumatissimi per tanti ottimi motivi, a cominciare dalla vitamina C, che con la sua azione antiossidante tende a rallentare gli effetti dannosi dei radicali liberi, per continuare con la vitamina P, importante nel mantenimento di un adeguato tono nei vasi sanguigni, sono inoltre presenti carotenoidi e flavonoidi, che tendono a preservare il nostro sistema immunitario.
Sarebbe possibile fare un elenco lunghissimo per mostrare tutte le caratteristiche salutari degli agrumi; tuttavia esistono anche alcuni motivi che dovrebbero spingerci ad una consumazione  attenta di questo genere di frutta ed eventualmente anche dei succhi da essi derivati.
Infatti gli agrumi sono pieni di pericolose sostanze acide. Lo sapevate che il nome chimico della vitamina C è acido ascorbico? Anche l’acido citrico è molto comune, soprattutto nei limoni.
Queste strutture una volta assunte durante l’alimentazione, saranno fortemente corrosive nei confronti dello smalto dei denti, che non ha la capacità di rigenerarsi come altre parti dell’organismo.
In seguito ad un eccessiva riduzione dello smalto, il dente tende ad assottigliarsi e ad indebolirsi, il primo sintomo sarà un aumento della sensibilità al caldo e al freddo, poichè le strutture nervose dei denti tendono a divenire un pò più scoperte.
Un buon consiglio sarà dunque evitare di bere un succo di frutta a piccoli sorsi, lontano dai pasti e soprattutto lavarsi i denti il più presto possibile.

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