Proprietà meccaniche dei materiali

Esistono numerose proprietà meccaniche dei materiali, ma quali sono quelli che realmente interessano il campo dentale?

Le proprietà meccaniche che interessano i laboratori dentali sono:

  • Resistenza alle sollecitazioni: è la capacità di un materiale di sopportare le varie sollecitazioni. Ma cosa sono le sollecitazioni? Le sollecitazioni sono dei fattori a cui può essere sottoposto un materiale. Esse possono essere:

    • sollecitazioni semplici si dividono in:

      • la trazione si attua per mezzo di forze che applicate a un corpo agiscono in maniera tale da provocare l’allungamento dello stesso

      • la compressione si attua per mezzo di forze che applicate a un corpo agiscono in maniera tale da provocare l’accorciamento dello stesso

      • la flessione si ha quando le forze applicate a un corpo cercano di incurvarlo

      • il taglio le forze applicate al corpo tendono a dividerlo in due parti

      • la torsione le forze che agiscono sul corpo tendono a provocarne un avvolgimento su se stesso.

    • sollecitazioni composte sono il frutto di due o più sollecitazioni semplici.

Un materiale che presenta delle buone caratteristiche di resistenza è detto tenace.

  • Elasticità: è la proprietà di un corpo che se sottoposto a una sollecitazione esterna si deforma, ma se la sollecitazione si ripete il corpo ritorna alle configurazioni di partenza.

  • Resilienza:è la capacità di un materiale di non rompersi in seguito a delle sollecitazioni istantanee.

  • Durezza: si tratta di una proprietà convenzionale dei materiali che si presta a differenti definizioni in base al metodo utilizzato per poterla rilevare. Quanti e quali sono questi metodi? I metodi principalmente utilizzati sono tre:

    • Metodi che esprime la resistenza alla scalfittura in questo caso la durezza del materiale è intesa come la capacità che esso manifesta di non lasciarsi scalfire da altri. La durezza secondo MOHS è regolata da una scala nella quale la durezza di dieci minerali è stata ordinata in base alla loro capacità crescente di scalfire altri materiali. Il primo gradino è occupato dal talco, il materiale più tenero in assoluto, e l’ultimo dal diamante.

    • Metodi che esprimono la resistenza alla penetrazione in questo caso la durezza di un materiale è intesa come la capacità di non lasciarsi penetrare da un corpo di lunghezza e forma opportuna.

    • Metodi che esprimono la reazione elastica alla percussione questi metodi sono poco utilizzati in campo dentale.

  • Usura dei materiali: essa in realtà non è una vera e proprio proprietà dei materiali ma un fenomeno che dipende dalle suddette proprietà. L’usura è influenzata dalla durezza, dalla tenacia, dalla finitura superficiale ecc. Più un materiale è duro maggiore sarà la sua resistenza all’usura.

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