Resine composite
Cosa si intende per resine composite? Quali sono i suoi componenti? Con la denominazione di resine composite si indica una miscela costituita da un polimero sintetico, che è detto matrice, e da particelle inorganiche,...
Cosa si intende per resine composite? Quali sono i suoi componenti? Con la denominazione di resine composite si indica una miscela costituita da un polimero sintetico, che è detto matrice, e da particelle inorganiche,...
Le superfici vestibolari delle corone denti e dei ponti denti possono essere rivestite con resine, al fine di conferire loro un aspetto del tutto simile a quello dei denti naturali, che ancora possono essere presenti nella...
Le resine che vengono utilizzate per la ricostruzioni dei denti artificiali sono sia acriliche che composite. Le prime sono della stessa natura di quelle utilizzate per la costruzioni delle basi delle protesi, con l’unica...
Per effetto del lento riassorbimento delle mucose i tessuti molli del cavo orale su cui appoggiano le basi delle protesi subiscono un graduale cambiamento di forma. Pertanto è necessario un periodico riadattamento della protesi...
La base di una protesi è quella parte della protesi che viene a diretto contatto con i tessuti della bocca e che serve per fare da sostegno per i denti artificiali. Le resine sintetiche...
Le resine acriliche autopolimerizzabili sono anche dette resine a freddo o chemiopolimerizzabili. Sono resine che polimerizzano senza essere sottoposte a fonti di calore ma si ottengono mediante l’azione di composti chimici. In che forma...
Sono anche dette resine a caldo, in quanto la loro polimerizzazione si ottiene mediante una controllata somministrazione di calore. Sono fornite sotto forma di polvere (nel caso in cui il prodotto risulta parzialmente polimerizzato)...
Con il termine resine acriliche si indica una svariata categorie di resine che differiscono tra loro per le caratteristiche e l’uso a cui sono destinate. Come si ottengono questo tipo di resine?
Le resine sintetiche utilizzate per la costruzione di elementi protesici, devono possedere le seguenti caratteristiche: Stabilità chimica e dimensionale sia in bocca che all’esterno. Caratteristiche estetiche in grado da riprodurre quelle dei tessuti orali....
I metalli da dove vengono estratti in natura? Le zone in cui i metalli risultano maggiormente concentrati sono i giacimenti dai quali viene estratto il minerale metallico per essere sottoposto a diverse operazioni, in...
di Staff · Published 18 Settembre 2015 · Last modified 22 Settembre 2015
Da cosa dipende in campo dentale la scelta di una lega rispetto un’ altra? La scelta degli odontoiatri varia in funzione del tipo di protesi o una parte di essa che occorre realizzare. In...
Sono dei materiali che presentano delle caratteristiche metalliche essendo costituite da due o più elementi chimici dei quali almeno uno è un metallo. Il componente principale è chiamato metallo base gli altri alliganti. Questi...
Fino ad adesso abbiamo preso in considerazione materiali non metallici per lo sviluppo delle impronte. Ma è possibile a tale scopo utilizzare dei metalli?
Oltre che con il gesso i modelli possono essere realizzati con resine di tipo: acriliche, poliestere ed epossidiche. Quale delle tre resine viene comunemente usata?
Qual è il materiale in campo dentale più comunemente utilizzato per sviluppare l’impronta? Sicuramente per la sua semplicità di lavorazione e per le sue caratteristiche il gesso trova ampio utilizzo nei laboratori odontoiatrici. Viene...
Per modello si intende la riproduzione fedele delle arcate dento-alveolari, che si ottiene con la colata o lo sviluppo dell’impronta in seguito all’indurimento. Esso è formato da due parti:
Il modello master dovrebbe essere duplicato più volte, ma ogni volta che vengono eseguite delle lavorazioni esso potrebbe essere soggetto a dei danni. Quali sono allora i materiali da duplicazione che tendono a danneggiare...
Il trattamento di disinfezione delle impronte non deve danneggiare l’integrità dell’impronta. Esistono diversi tipi di disinfettanti, ma quali sono quelli migliori da usare in campo odontoiatrico?
Gli idrocolloidi sono formati da un sistema colloidale nel quale l’acqua è il mezzo di dispersione. Come possiamo suddividere questi materiali? Gli idrocolloidi si dividono in:
Perché alcuni materiali che servono per effettuare un impronta sono definiti plastici? Sono definiti materiali da impronta plastici e non elastici i materiali che hanno la proprietà di deformarsi in seguito a una pressione...
I materiali da impronta rigidi sono:
Visto le condizioni ambientali del cavo orale, quali devono essere i requisiti dei materiali da impronta? Devono essere biocompatibili, ovvero non devono contenere sostanze tossiche. Devono possedere un colore e un sapore gradevole. Devono...