Salute orale, italiani bocciati perché si mangiano le unghie e mordicchiano i capelli

Gli italiani ci tengono
al proprio sorriso, popolo allegro, dalla battuta sempre pronta è agli ultimi
posti nella conoscenza perfetta dell’igiene orale. Ecco che cosa riporta
AdKronos.

 

Gli italiani sono
bocciati in igiene orale, non sanno
alcuni elementi principali che possono fare davvero la differenza in una
perfetta pulizia della bocca.

Ad esempio, non è detto che subito appena ci si
alza da tavola bisogna prendere in mano lo spazzolino perché rovinerebbe lo smalto dentale; questo ad esempio
avviene quando si assumono bevande acide e zuccherine come i succo d’arancia o
la limonata e il vino. La ricerca effettuata risulta importante perché
conoscere vizi  e stravizi può permettere
ci programmare meglio una campagna di informazione e prevenzione di malattie e
disturbi dentali. L’indagine è stata promossa dall’Osservatorio sull’igiene
orale di AZ e Oral-B in collaborazione con Aidi (Associazione igienisti dentali italiani), per sensibilizzare i
cittadini sui rischi e le conseguenze di una cattiva igiene orale. La ricerca,
condotta da Future Concept Lab su un campione di 700 persone di età compresa
tra i 19 e i 75 anni, mette in luce sia alcune lacune informative degli
italiani sia alcune strategie, semplici ma efficaci, per dare più valore ai
comportamenti virtuosi. Se esiste un 45% di persone che attua strategie di
prevenzione, una buona fetta del campione tende a sottovalutare alcuni segnali
d’allarme che a volte sono la conseguenza di cattive abitudini come:
mordicchiare una penna, portare alla bocca i capelli, mangiarsi le unghie.
Piccoli tic considerati irrilevanti da un terzo degli intervistati ai fini
della salute orale che possono condurre a problemi
con denti e gengive
. L’importanza di una più specifica informazione emerge
anche in relazione all’igiene quotidiana. Le buone abitudini per la salute
della bocca iniziano dal lavarsi i denti ma il 62,6% degli italiani bagna il
dentifricio con l’acqua, diluendone così l’effetto, e il 78% circa sciacqua a
lungo i denti con l’acqua dopo l’uso di spazzolino e dentifricio: sarebbe invece
opportuno non insistere con il risciacquo, così la protezione garantita dal
fluoro dura più ore. (Fonte: AdKronos)

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