Quindicimila dentisti abusivi: un danno per la salute cittadina

L’abusivismo nella sanità
pubblica italiana
è un grave problema che minaccia la salute e la sicurezza
sanitaria dei cittadini.

Purtroppo questo problema coinvolge anche il settore
della salute orale perché le ultime
stime hanno rilevato un numero di circa 15-20 mila dentisti falsi, specialisti abusivi. Una situazione che non solo
mette a rischio la salute delle persone perché potrebbero capitare nelle mani
sbagliate ma anche fiscale perché molti professionisti finti, pur facendosi
pagare stipendi d’oro, non dichiarano al fisco quanto guadagnano e non
certificano la provenienza dei loro strumenti di lavoro, quindi un danno
molteplici quello causato dalla piaga dei dentisti abusivi e altre professioni
mediche.

La ricerca è stata effettuata con stime precise del Coordinamento Nazionale delle Professioni
Sanitaria
(Conaps) che ha denunciato il numero allarmante, l’associazione
denuncia «per ogni professionista sanitario vero, ve ne sono due falsi o che
esercitano pur avendo un profilo differente». A fronte di ciò, sottolinea il
Conaps, «oggi un professionista sanitario vero ha tuttavia ben poche armi per
difendersi: contrariamente ai medici, infatti, non dispone di un Ordine che lo
tuteli e ne sancisca la qualità del lavoro. Uno strumento come l’Ordine sarebbe
utile non solo contro l’abuso di
professione
, ma anche per garantire corretti aggiornamenti e corsi di
formazione, indispensabili per svolgere il proprio lavoro con correttezza e per
essere almeno parificati alle professioni sanitarie europee». A livello
politico si sta affrontando il problema con un DDL contro l’abusivismo
professionale approvato dal Senato che comporterà l’inasprimento delle pene e
Conaps è contenta affermando che si mette freno ad un “fenomeno gigantesco per
un giro di affari da milioni di euro”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *