Apparecchi e strumenti di impiego ai diversi tipi di protesiche

Quali sono le caratteristiche e le modalità d’uso dei principali apparecchi e strumenti utilizzati abitualmente nei laboratori odontoiatri?

Ogni odontoiatra ha bisogno di diversi tipi di apparecchiature che possiamo suddividere in base alla loro funzione:

  • strumenti ottici: sono necessari per ingrandire il campo operativo. Sono utilizzati per eseguire lavorazioni su piccole parti di protesi o per eseguire accurati controlli finali. Essi possono essere:

    • Lenti di ingrandimento: consigliate per lavori che non necessitano elevati ingrandimenti. Sono montate su appositi stativi snodati, grazie ai quali possono essere collocati su qualsiasi punto del piano di lavoro.

      Figura1Parte66

    • Microscopi stereoscopici: consentono una visione tridimensionale dell’oggetto osservato. Sono dei particolari microscopi binoculari dotati di un’ampia profondità di campo.

      Fig2

  • Strumenti di misura: sono utilizzati per determinare le misure lineari e le misure dei pesi. Le misure lineari sono rilevate col il metodo diretto i cui strumenti utilizzati sono quelli di uso comune come il calibro a corsoio, il compasso al decimo e i micrometri a vite. Per misurare il peso sono utilizzate delle bilance elettroniche molto sensibili.

  • Sorgenti di calore utilizzati per la modellazione della cera: secondo l’esigenza del momento, la modellazione della cera può essere eseguita con strumenti da riscaldare su una sorgente di calore. Gli strumenti utilizzati sono:

    • Becco Bunsen

    • Spatole elettriche: sono apparecchi elettronici collegati tramite cavi e impugnature nelle quali vanno inserite punte intercambiabili che si riscaldano alla temperatura desiderata per fondere e modellare la cera.

      index

    • Fusori per la cera: sono apparecchi costituiti da crogioli, riscaldati elettricamente, in cui la cera è mantenuta liquida.

  • Apparecchi per la miscelazione meccanica: sono utilizzati per mescolare miscugli di gesso o di materiali da rivestimento. La miscelazione si esegue in appositi recipienti a chiusura ermetica con delle spatole azionate manualmente o da un motore elettrico.

    Miscelatore

  • Vibratori: sono apparecchi che facilitano lo scorrimento e l’adattamento dei miscugli di gesso nelle impronte. Inoltre facilitano l’eliminazione dell’aria nei miscugli.

    vibra

  • Squadramodelli: sono utilizzati per rifinire le basi dei modelli ed eliminare il materiale in eccesso, così da impartire loro delle dimensioni e forme adatte.

    squadra

  • Trapani: sono utilizzati per la lavorazione dei materiali mediante asportazione dei trucioli. Il trapano è formato da un motore, un mezzo di trasmissione del movimento rotante e da un manipolo.

  • Turbine da aria: sono impiegate per alcune lavorazioni che richiedono un’elevatissima velocità di rotazione degli utensili, come le lavorazioni delle ceramiche dentali. Sono formate da un manipolo a turbina, un apparecchio per regolare la pressione dell’aria e da un pedale per modulare il flusso di aria.

    turbina

  • Sabbiatrici: sono apparecchi con la quale viene eseguita l’operazione di pulitura e rifinitura. Sono dotate di camera ermetica chiusa, di uno o più serbatoi contenenti delle polveri abrasive e di un sistema per l’abbattimento delle polveri.

cabina micromotori chiusa

  • Pulitrici: sono formati da un motore elettrico monofase a induzione. Alle estremità vengono fissate le spazzole con le quali vengono eseguite le lucidature delle protesi. Hanno due differenti velocità di rotazione in base al tipo di lucidatura da eseguire. Sono anche corredate di aspiratori per le polveri. Esse possono funzionare sia a ultrasuoni che a vapore saturo.

pulitrici

  • Scalpelli pneumatici: funzionano ad aria compressa e sono dotati di punte intercambiabili di forma varia. Vengono impiegate per frantumare il gesso.

    scalpello-sformatura-pneumatico-laboratori-odontotecnici-73824-101979

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *