Articolazione temporo mandibolare

Cos’è l’ATM? 

Articolazione temporo mandibolare

L’ATM o articolazione temporo mandibolare è una diartrosi cioè un’articolazione a scivolamento che connette il condilo mandibolare alla fossa glenoidea del temporale.

Nelle patologie tipiche dell’articolazione temporo mandibolare un sintomo ricorrente è il dolore, dovuto all’infiammazione delle strutture articolari. Questo può essere causato da diversi fattori come traumi esterni, artrite reumatoide ma solitamente è dovuto a squilibrio occlusale.

La manifestazione dolorosa può essere bilaterale o monolaterale; generalmente è costante ma con punte molto violente.

Un altro sintomo oltre il dolore che si può manifestare in presenza di patologie dell’articolazione temporo mandibolare è un fastidioso rumore di “scrocchio” dovuto all’uscita della testa del condilo dal proprio menisco durante il movimento di apertura della bocca.

La fisiopatologia

Per quanto riguarda le limitazioni funzionali dell’articolazione temporo mandibolare queste possono essere determinate da un’alterazione morfologica. In altri casi il dolore provocato può dare luogo a limitazioni funzionali di tipo riflesso o dei movimenti di origine nervosa centrale.

Tra le manifestazioni delle patologie dell’ATM (Articolazione temporo mandibolare) ne troviamo una per i quali i motivi non sono ancora del tutto chiari, si tratta di un gonfiore sopra la mascella. Presumibilmente tale effetto è arrecato dalla stretta vicinanza della ghiandola con l’articolazione temporo mandibolare.

La maggior parte delle patologie dell’articolazione temporo mandibolare sono in diretta relazione a uno squilibrio fra i tre componenti principali dell’apparato masticatorio: articolazioni, muscoli masticatori e occlusione dentaria.

La terapia consiste nel ripristinare l’armonia a livello occlusale e nello stesso tempo è necessario effettuare una terapia mio-funzionale che si propone di ricondurre i condili in posizione fisiologica, attraverso apparecchi come placche di svincolo e placche di riposizionamento condilare.

Placche di svincolo. Hanno lo scopo di eliminare gli spasmi dolorosi che si manifestano nell’articolazione temporo mandibolare e di distribuire le forze occlusali su tutta la dentatura neutralizzando gli effetti degli ostacoli occlusali. Tali placche vengono realizzate in resina acrilica dura sul modello dell’arcata superiore montato su un articolatore, ricoprono tutte le superfici occlusali e abbracciano i bordi degli incisivi e dei canini superiori. Per riuscire ad ottenere il rilassamento del muscolo nel giro di pochissimi mesi è spesso consigliato di tenere questa placca durante la notte.

Placche di riposizionamento condilare. Vengono costruite in modo analogo a quello adottato per le placche di svincolo. Queste, però, sono in grado di spostare i condili, perché interpongono, tra le superfici occlusali, uno spessore di resina predeterminato dalla registrazione della relazione centrica.

La modificazione, nell’articolazione temporo mandibolare, di eventuali ostacoli occlusali viene denominata aggiustamento occlusale. Tale modificazione viene eseguita sia eliminando del tessuto dentario, sia ricostruendo in dente, sia modificandone la posizione.

Articolazione temporo mandibolare.

L’aggiustamento occlusale ha come obiettivi:

– ottenere una posizione di intercuspidazione massima stabile;

– permettere ogni movimento senza incontrare ostacoli in protrusione e in lateralità.

 

 

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