carie dentale

La carie dentale è una delle malattie più
diffuse, e può causare seri problemi se non individuata tempestivamente e
curata. È causata da una serie di microrganismi che risiedono nella bocca, e
provocano una lenta dissoluzione dello smalto
dentale
, che portano alla formazione di cavità via via più profonde, sino
alla dissoluzione del dente stesso.
Partendo da
un ristagno dei residui di cibo nelle cavità causate dalla carie (con conseguente alito pesante) e sensibilità dentinale, si
giunge fino alla distruzione completa del dente e della sua radice. Ma non è
tutto, perché questo non è un triste epilogo, ma una piccola pausa che –
trascurando ulteriormente la carie – può portare ad altre conseguenze peggiori,
come un cattivo posizionamento degli altri denti, danni alle articolazioni e ai
muscoli della mandibola o – peggio – problemi estetici del viso.
Ma andiamo
nel dettaglio. Nel cavo orale di ognuno di noi convivono centinaia di
differenti microrganismi. Tre fra questi sono la causa della carie, ovvero streptococco mutans, lactobacillus acidofilo, actinomicete: quando il loro numero
all’interno della saliva e della placca batterica incrementa esponenzialmente
va ad aumentare anche il rischio di carie. Ad incidere anche sulla formazione della carie sono la qualità
e la qualità della saliva, le caratteristiche dei denti e la loro posizione,
oltre alla tendenza a respirare con la bocca. 

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