La dentizione permanente

Quando inizia la comparsa della dentizione permanente?

La figura mostra l’eruzione dei denti permanenti correlata agli anni di crescita di un bambino. È possibile notare che l’eruzione inizia nell’arcata inferiore ed è seguita a breve distanza da quelli dell’arcata superiore. Il periodo più importante per l’assestamento dell’articolato è quello che va dai 7 ai 9 anni. Durante questo periodo, se si nota una carenza di spazio nel corso della fase di permuta sarà opportuno intervenire con una precoce terapia ortodontica.

I denti sono organi duri e bianchiastri, infissi in parte all’interno degli alveoli dentali e nella mascella. È possibile suddividere ogni dente in tre parti differenti:

  1. Corona: è la parte più larga del dente, sporge libera dalla gengiva ed è interamente ricoperta dallo smalto. È possibile fare una distinzione tra la corona anatomica, che corrisponde a tutta la porzione del dente rivestita dallo smalto, e la corona clinica, che invece è la porzione del dente visibile nel cavo orale e comprende anche un tratto di radice.

  2. Radice: è la parte più stretta del dente accolta nell’alveolo dentale, è ricoperta dal cemento e risulta più lunga della corona. Essa presenta un colore giallastro. Anche qui possiamo distinguere la radice anatomica, che è la parte di dente rivestita dal cemento, e quella clinica, che invece è la porzione di dente infissa nell’osso alveolare.

  3. Colletto: è la zona del dente che è compresa tra la radice e la corona. È posto all’altezza della gengiva. Esso si distingue in colletto anatomico, che rappresenta la parte della giunzione smalto-cemento, e colletto fisiologico, che invece separa la corona clinica dalla radice clinica ed è disegnato dalla gengiva che circonda il dente.

La superficie coronale e quella radicolare vengono divise in tre terzi:

  • terzo incisivo: detto occlusale dei denti posteriori, è quello più vicino alla faccia triturante

  • terzo medio:si trova tra il terzo incisivo e il terzo cervicale

  • terzo cervicale: è situato vicino al colletto.

Inoltre, altri due piano orizzontali dividono la radice in: terzo cervicale, terzo medio e terzo apicale.

Diversamente dai denti temporanei, che sono 20, i denti permanenti sono 32 che vengono suddivisi in diversi gruppi:

  • incisivi: la loro funzione è quella di incidere il cibo, essi inoltre, contribuiscono alla pronuncia di alcune consonanti e sono di notevole importanza da un punto di vista estetico. Essi si dividono in centrali e laterali, quelli superiori sono più sviluppati di quelli inferiori.

  • canini: la loro funzione è quella di trattenere e lacerare il cibo, fra i denti anteriori sono i più lunghi e robusti. La corona presenta una sola cuspide mentre la radice è percorsa da un leggero solco ed ha una forma conica e leggermente appiattita.

  • premolari: sono divisi in primo e secondo premolare e hanno una funzione intermedia tra quella dei canini e quella dei molari. La corona ha una superficie triturante e nei premolari superiori è dotata di due cuspidi. Nei premolari inferiori il primo premolare è meno sviluppato del secondo e può presentare anche una terza cuspide.

  • Molari: essi si distinguono in primo, secondo e terzo premolare. Hanno la funzione di spezzare e triturare il cibo per la formazione del bolo. La corona è smorzata in quattro cuspidi ed è percorsa da un solco longitudinale.

Quali sono le sostanze che compongono un dente?

Un dente è formato dalle seguenti sostanze:

  • Smalto:è il tessuto più mineralizzato del dente, esso contiene il 96% di sostanze inorganiche(calcio e fosforo), 1,5 % di sostanze organiche e il 2,5% di acqua.

  • Dentina: è un tessuto connettivo mineralizzato e privo di vasi. Essa è costituita da una frazione fibrillare, formata da una fitta rete di fibre, e da una sostanza cementante, formata da mucopolissaccaridi e sali di calcio.

  • Polpa dentale: occupa la camera pulpare nella sua porzione coronale e in quella radicolare, in corrispondenza delle cuspidi essa prende il nome di cornetto pulpare.

  • Apparato paradonto: è l’apparato di sostegno del dente e comprende:

    • i tessuti gengivali, ovvero quella parta della mucosa orale che ricopre i processi alveolari dei mascellari e che circonda il colletto dei denti. È di colorito rosa.

    • il legamento periodontale, è un complesso sistema di fibre connettivali che lega il dente alla sua sede, cioè all’alveolo dentario.

    • il cemento: è un tessuto mineralizzato che ricopre la radice del dente. Presenta una struttura molto simile a quella dell’osso compatto.

    • l’osso alveolare: forma la parete interna dell’alveolo e si trova a diretto contatto con il legamento periodontale.

I denti sono disposti in due file incurvate a concavità inferiore denominate arcate dentali. La Curva di Von Spee è la curva immaginaria che può essere osservata sul piano sagittale lungo il fianco laterale delle arcate dentali. Contrariamente, la Curva di Wilson, è la curva immaginaria tracciata sul piano frontale lungo il piano di masticazione.

Figura 10

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