Neoplasie

Le neoplasie delle ghiandole salivari si presentano sotto forme benigne o maligne a seconda delle caratteristiche che presentano e dal tipo di cellule. Viene fatta una distinzione così tra:

Tumori epiteliali

Adenoma pleomorfo (tumore misto). È il tumore più frequente delle ghiandole salivari. La parotide è la ghiandola più colpita. Istologicamente ha un aspetto misto epiteliale e mesenchimale. Il suo accrescimento non è infiltrativo, ma espansivo per progressivo sviluppo degli pseudopodi. Tale tumore può subire una degenerazione maligna.

Adenomi monomorfi

  • È caratterizzato dalla presenza di cisti contenenti un liquido eosinofilo. Il tumore è capsulato e ha decorso benigno per la cui la sua asportazione chirurgica è generalmente risolutiva.
  • Adenoma ossifilo. Tumore benigno piuttosto raro. È un adenolinfoma con una parte formata da onociti, masserelle del diametro di 3-5 cm incapsulate, non dolenti e di aspetto nodulare.

Tumori mucoepidermoidi

Tali neoplasie sono un gruppo eterogeneo, che presenta malignità diversa. L’elemento che li accomuna è la presenza contemporanea di cellule epidermoidi o squamose, di cellule mucosecernenti e di cellule intermedie. La loro sede è la parotide; il trattamento è chirurgico associato a radioterapia anche se le recidive del tumore sono frequenti.

Tumori a cellule acinose

Sono neoplasie che derivano da cellule degli acini e sono nettamente maligne. I sintomi che si presentano con il tumore a cellule acinose non permettono di distinguerlo clinicamente da un tumore benigno.

Carcinomi

Carcinoma adenoidecistico. Colpisce in prevalenza la ghiandola sottomascellare. La neoplasia è dura, invadente e maligna data la frequenza di recidive locali e di metastasi. La caratteristica del tumore è la crescita intorno e dentro le strutture nervose.

Adenocarcinoma e Carcinoma indifferenziato. I comuni segni di malignità (dolore, paralisi facciale, ecc.) si manifestano rapidamente. Le metastasi, per via ematica, raggiungono il fegato, il polmone, le ossa. Sono tumori radioresistenti.

Tumore misto maligno vero. Tumore molto raro. Si manifesta in due forme: in una le componenti epiteliale e stromale sono istologicamente benigne mentre nell’altra forma sono entrambe maligne.

Carcinoma ex adenoma pleomorfo. Può essere preceduto, per molti anni, da una massa a lento sviluppo, coi segni clinici della benignità che improvvisamente aumento e diventano invasivi.

Carcinoma squamocellulare o epidermoidale. E’ una delle neoplasie molto rare. Ha forte tendenza alla diffusione linfatica estesa e precoce; la prognosi è pessima.

Tumori non epiteliali, linfomi

I linfomi primitivi delle ghiandole salivari sono rarissimi. Il linfoma salivare più frequente è il non Hodgkin, che porta rapidamente alla morte.

 

 

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