Parodontologia: cosa riguarda?

La Parodontologia è un ramo dell’Odontoiatria, che si occupa dello studio delle malattie che riguardano la bocca ed in modo particolare dei denti. Il parodonto è costituito da :

  • gengiva;
  • osso alveolare;
  • cemento radicolare (tessuto che ricopre la radice del dente);
  • legamento parodontale.

 

Essa è una delle cause principali della perdita dei denti. Nel corso dei secoli molti autori hanno riconosciuto una stretta correlazione tra di causa – effetto tra l’igiene orale e il miglioramento delle patologie orali.

Nel 1965 con l’esperimento di Loe sulla “gengivite sperimentale dell’uomo”, la relazione placca-gengivite è stata provata scientificamente. La rimozione e la disgregazione della placca batterica sono diventate propedeutiche a qualsiasi trattamento parodontale.

La parodontologia si occupa del trattamento dentale che riguarda tecniche igieniche per controllare la placca, il tartaro e le tasche parodontali.

 

Una buona prevenzione del cavo orale è fondamentale per ridurre al minimo la possibilità di contrarre la parodontite. Essa è una malattia batterica, multifattoriale, se ha più concause che possono aumentare la probabilità che la malattia si verifichi, e sito specifica. Altresì la malattia parodontale può presentarsi come gengivite o parodontite. Si stima che almeno dieci milioni di italiani soffrono di tale malattia dopo i trent’anni di età. Anche nei bambini può insorgere tale patologia, le cui condizioni per favorirla sono un microrganismo, denominato Aggregatibacter, una scarsa igiene orale ed una infiammazione conseguente, le quali possono aggravare le lesioni. Si può guarire solo dopo un opportuno trattamento

Quest’ultima è la principale causa della perdita dei denti ma non solo in quanto i batteri del cavo orale possono penetrare all’interno dei tessuti gengivali e da lì raggiungere il torrente sanguigno oltre ad essere i possibili responsabili dell’aggravarsi di malattie come: diabete, obesità, patologie cardiovascolari.

Quando la parodontite riguarda i tessuti marginali si parla di gengivite.

 

Con lo sviluppo dell’implantologia, la parodontologia ha assunto anche un ruolo importate per quanto riguarda la prevenzione e la cura delle malattie perimplementari. Tali malattie non sono altro che l’infezione dei tessuti che si trovano intorno all’impianto dentale, che possono causare la perdita di osso di sostegno del’impianto.

 

Se le manovre di igiene orale sono condotte in maniera corretta, esse sono motivo di successo; se però esse sono inadeguate possono favorire recidive della malattia, qualunque procedimento terapeutico sia stato adottato.  Bisogna a questo punto considerare le responsabilità del paziente che non ha eseguito correttamente la sua igiene orale e quelle dell’odontoiatra che ha intrapreso un trattamento delicato, lungo e molto spesso costoso senza essersi assicurato se le abitudini igieniche del paziente fossero stabilmente acquisite e correttamente applicate.

 

Quando si ha bisogno della parodontologia?

Tra le cattive abitudini di igiene orale abbiamo tecnica di spazzolamento errata, fumo, ecc… residui di cibo e altre sostanze irritanti che favoriscono la proliferazione di batteri che producono sostanze chimiche che infiammano e irritano le gengive.

I sintomi principali della gengivite sono: sanguinamento delle gengive quando vengono lavati i denti, la mobilità dei denti e alito cattivo.

Ancor più sensibili sono le gengive dei fumatori in quanto il fumo e l’uso del tabacco riducono il flusso di sangue sostanze nutritive verso i tessuti gengivali.

 

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