Proprietà chimico-fisiche in ambito dentale

Esistono innumerevoli proprietà chimico-fisiche , ma quale interessano l’ambito dentale?

Di seguito è riportato un elenco con tutte le proprietà chimico-fisiche che devono essere valutate per la lavorazione di materiali in uno studio dentistico:

  • Peso specifico: è definito come il rapporto tra il peso (P) e il volume (V) della sostanza in esame. Il simbolo utilizzato per indicare il peso specifico è la lettera greca (gamma).

  • Densità: è il rapporto tra la massa (M) e il volume (V) e rappresenta la quantità di massa contenuta nella sua unità di volume. Il simbolo utilizzato per indicare la densità è la lettera greca ρ (rho). Essa può essere definita come il rapporto tra il peso specifico e l’accelerazione di gravità(g). Quando devono essere costruite protesi ampie un materiale che ha bassa densità risulta essere più adatto in quanto più leggero.

  • Coesione: è l’attrazione esercitata tra gli atomi e le molecole di uno stesso corpo. Dalla diversa intensità di queste forze dipendono i tre stati di aggregazione.

  • Adesione: è un fenomeno che si manifesta tra due solidi, tra due liquidi o tra un solido un liquido. Essa è originata dalle forze attrattive che si manifestano con gli atomi e le molecole superficiali dei due corpi in questione.

  • Capillarità: è l’insieme delle proprietà dei tubi capillari con riferimento ai liquidi in essi contenuti. Questo fenomeno è una diretta conseguenza dell’adesione e della coesione. Anche se dipende fortemente da fattori esterni come temperatura e impurezze superficiali. Questa proprietà in campo dentale è molto utile per la distribuzione omogenea dei materiali.

  • Viscosità: è la proprietà che definisce il movimento di uno strato di una sostanza che trascina con se gli strati molecolari adiacenti.

  • Assorbimento: è la capacità di alcune sostanze di trattenere parti o componenti di altre sostanze ad essa adiacenti.

  • Corrosione: è data dall’attacco ai materiali metallici da parte degli agenti atmosferici o di liquidi di varia provenienza. Quali sono le corrosioni che interessano il campo dentale?

    • Corrosione chimica: è generata dalla corrosione di agenti atmosferici che attaccano la superficie del metallo dando origine a composti chimici (ossidi).

    • Corrosione elettrochimica: generata da due metalli diversi messi a contatto e immersi in una soluzione salina, come la saliva. Così facendo si instaura una cella galvanica che determina la corrosione del metallo meno nobile.

  • Calore specifico: è la quantità di calore che occorre fornire all’unità di massa di una sostanza per elevare di un grado la sua temperatura.

  • Calore di fusione: rappresenta la quantità di calore che occorre fornire all’unità di massa di una sostanza per ottenere un passaggio dallo stato solido a quello liquido.

  • Dilatazione termica: è la crescita di volume che subisce un corpo in seguito all’aumento di temperatura.

  • Ritiro: fenomeno inverso alla dilatazione termica che si determina in seguito a una riduzione di temperatura.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *