Resine acriliche termopolimerizzabili

Sono anche dette resine a caldo, in quanto la loro polimerizzazione si ottiene mediante una controllata somministrazione di calore. Sono fornite sotto forma di polvere (nel caso in cui il prodotto risulta parzialmente polimerizzato) in recipienti di plastica, questa polvere è composta da polimetilmetacrilato, plastificante, sostanze coloranti, sostanze opacizzanti e attivatori per la generazione di radicali liberi. Oppure possono essere fornite sotto forma di liquido(quando è un monomero)che contiene le seguenti sostanze: inibitori di polimerizzazione prematura, plastificante, metilmetacrilato e sostanze reticolanti.

L’indurimento delle resine acriliche è la conseguenza del processo di polimerizzazione che si ottiene miscelando, in opportune proporzioni, la polvere con il liquido. La reazione di polimerizzazione è un processo esotermico, che produce calore, pertanto se la temperatura fornita al processo è troppo elevata essa si va comunque a sommare a quella prodotta dal processo creando un eccessivo aumento di temperatura.

Quali sono le proprietà di queste resine?

Esse sono elevate e vengono riportate di seguito:

  • Durezza: la durezza di Knoop è compresa tra 15 e 20, di conseguenza risulta molto bassa anche la resistenza alla scalfittura e all’abrasione.

  • Resistenza a fatica: le protesi sono sottoposte ad altissime sollecitazioni cicliche quindi è necessario che i materiali con la quale vengono realizzate posseggano una resistenza adeguata. Le resine acriliche presentano un ottima resistenza a fatica e difficilmente si registrano casi di rottura.

  • Conducibilità termica: il coefficiente di conducibilità termica è basso pertanto sono degli ottimi isolanti termici. Questa caratteristica è fondamentale per le resine impiegate in bocca in modo tale che non risentono eccessivamente dello sbalzo termico del cibo.

  • Allergie: le manifestazioni di intolleranza della bocca sono rarissime. Molto spesso se si riscontrano delle reazioni allergiche sono dovute alla scarsa igiene della bocca.

  • Assorbimento dell’acqua: è presente un leggero assorbimento dell’acqua che può essere evitato con l’essiccazione. Però numerosi cicli di assorbimento di acqua ed essiccazione possono provocare screpolature superficiali e tensione interna della resina, con relative conseguenze negative.

  • Adesione scarsa ai materiali metallici e alla porcellana.

Le resine acriliche termopolimerizzabili sono utilizzate per la realizzazione di protesi mobili o parziali, di corone e ponti provvisori, ribasature e riparazioni.

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