Rilevatori di placca: possono essere utili?
Uno strumento che ci permette di valutare l’igiene orale è rappresentato dai rilevatori di placca. Per rilevatori di placca intendiamo delle compresse che vanno fatte sciogliere in bocca, a base di fucsina, o eritrosina, o ioduri.
Tali pastiglie, costituite all’interno da sostanze pigmentate, vanno masticate senza deglutirle. In seguito alla masticazione dei rilevatori di placca, la placca presente sui denti e depositata all’interno del cavo orale si colora, in questo modo risulterà bene visibile.
Esistono anche soluzioni rivelatrici evidenziate solo dalla luce UV: molto valide nello studio stomatologico per non dimettere il paziente con antiestetiche pigmentazioni, ma non consigliabili di certo per l’uso a domicilio.
Come capire le diverse intensità di colore grazie ai rilevatori di placca
I rilevatori di placca sono presenti in mercato sotto varie forme: possiamo trovarli infatti sotto forma di compresse ma è possibile trovarli anche in forma liquida, come colluttori o soluzioni per l’utilizzo professionale.
Una volta impiegati i rilevatori di placca è possibile notare le varie zone in cui si trova depositata ancora placca; l’intensità della colorazione risulta più evidente in quelle parti in cui la placca è maggiore.
I più completi, i tritonali, sono in grado di colorare in modo diverso la placca recente, solitamente di rosso, da quella più vecchia, di colore blu o porpora.
La colorazione della placca residua dopo lo spazzolamento permette di capire quanto questo sia stato efficace e quali sono le aree da attenzionare.
Una volta evidenziate quest’ultime attraverso lo spazzolino, l’impiego del filo interdentale ed infine un risciacquo col colluttorio il soggetto può rimuovere la placca presente, in modo da realizzare una perfetta igiene orale.
L’operazione ideale sarebbe utilizzarli per una settimana dopo lo spazzolamento in modo tale di memorizzare le zone più soggette al depositarsi della placca.
In ogni caso la colorazione dei denti e delle gengive è solo temporanea, tende a regredire spontaneamente in poco tempo.
Gli evidenziatori di placca si accumulano elettivamente nelle sedi di deposito, anche le più inaccessibili: sono perciò una guida insostituibile per individuare le zone che necessitano di particolare igiene.
