Scegliere il dentifricio giusto

Quale dentifricio scegliere nella marea di prodotti in vendita? “Quello che vi piace di più” è la risposta di gran parte dei dentisti, perchè l’importante è usarlo e lavarsi spesso i denti. L’utilizzo del dentifricio serve infatti a coadiuvare nell’azione meccanica di eliminazione della placca batterica, a rimuovere i residui di cibo, a prevenire eventuali irritazioni delle gengive.
Il dentifricio ha in genere la consistenza di una pasta, una crema o un gel, con diverse composizioni in genere arricchite con fluoro. E’ altamente sconsigliabile l’ingestione del dentifricio, in quanto contiene spesso sostanze sintetiche che possono risultare tossiche.
Come detto l’ingrediente attivo più frequente è il fluoro (in genere sotto forma di floruro di sodio), vista la sua azione nella prevenzione della carie. Al fluoro si associa quasi sempre un ingrediente abrasivo, che permette di dare una mano nella rimozione della placca: si può trattare di polvere di mica bianca o di frustoli di diatomee.
La stragrande maggioranza dei dentifrici contiene anche sodio lauril solfato. Si tratta di un anti microbico contenuto nei saponi come schiumogeno. Alcuni prodotti contengono anche bicarbonato di sodio, vitamine, erbe, calcio, enzimi, perossido di idrogeno, antibatterici, oltre a coloranti e aromi di vario genere per modificarne l’aspetto e renderli più gradevoli.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *