Denti sensibili, tra errori e rimedi

La sensazione di dolore ai denti può essere scatenata da molti e diversi fattori, tutti assolutamente soggettivi e personali. In generale, si tratta comunque di un fastidio che si prova al momento di mangiare – fitte anche brevi ma intense – legato all’assunzione di cibi che siano troppo freddi, troppo caldi o acidi. Ma che può comparire anche durante l’igiene orale utilizzando lo spazzolino, oppure nel caso di masticazione troppo veloce. Gli stimoli possono essere i più diversi, l’importante è però trovare una soluzione che consenta di vivere al meglio la quotidianità, con l’ausilio di specialisti come il team dello studio dentistico Sante Vassallo. Ricordando che, nei casi più gravi, il dolore può essere causato anche soltanto dall’aria inspirata e che in generale la sensibilità dentale è tra i disagi più diffusi assieme alla carie. Sottovalutare i fastidi e la sensazione di dolore è sbagliato, ma a farlo è una persona su tre: i soggetti ritenuti più a rischio rientrano nella fascia dei 20-40 anni, mentre salendo con l’età il problema è meno sentito anche per un aumento della dentina di riparazione e per la formazione di dentina sclerotica.

 

Le cause dei fastidi ai denti e la prevenzione

E’ l’esposizione graduale della dentina al calore, al freddo o l’assunzione di alimenti particolarmente acidi a causare la sensibilità dentale: si logora sia la superficie del dente che il tessuto gengivale. Questo potrebbe causare uno spostamento di un liquido che si trova nei tubuli contenenti le terminazioni nervose. Il che andrà a innescare la reazione delle terminazioni nervose stesse e così anche l’insorgere del fastidio e della sensazione di dolore acuto. Si tratta di un fenomeno che nella maggior parte dei casi si verifica quando i denti restano scoperti poiché si ritraggono le gengive. Ma anche il bruxismo può giocare la sua parte, tra le cause della sensibilità dentale: questo per il cosiddetto digrignamento tra le superfici dentarie. Così come fattori di rischio sono pure le abrasioni, dovute a uno spazzolamento durante l’igiene orale troppo aggressivo e scorretto. E comunque, in generale, osservare un’alimentazione appropriata assume un ruolo centrale.

 

Consigli e rimedi naturali al dolore ai denti

I consigli sono semplici e in molti casi intuitivi: il primo, nell’ambito della tecnica di spazzolamento, riguarda il tipo di dentifricio e di spazzolino da usare. Indicazioni che potranno venire al meglio da uno specialista e che aiuteranno a prevenire eventuali gengiviti. In ogni caso è corretto scegliere dentifrici specifici ‘per denti sensibili’, ma sono d’aiuto anche quei prodotti a base di fluoro che vanno a rinforzare lo smalto. Poi ci sono le buone abitudini alimentari, per limitare l’erosione: in questo caso il consiglio è evitare un consumo eccessivo di bibite e cibi troppo zuccherati. C’è anche un rimedio naturale: la vaniglia, una spezia molto amata che è in grado di ridurre i disagi ai denti poiché ha un effetto calmante sul dolore ed è in grado di controllare la sensibilità. Si immerge un batuffolo di cotone dentro l’estratto di vaniglia, poi si passa sui denti sensibili fino a che il dolore non passa. Un trattamento che è bene effettuare più volte durante la settimana.

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